Avevo spesso sentito parlare di questo laghetto color smeraldo, incastonato in una conca di origine glaciale e circondato dalle alte vette della Carnia.
Il lago di Bordaglia è considerato il più bel lago alpino del Friuli, e credo non ci sia foto che riesca davvero a trasmettere la bellezza, la quiete e la magia di questo posto. L’unico modo è vederlo di persona, affrontando la facile camminata per raggiungerlo.
Ecco lo scopo di questo articolo: darvi tutte le info utili sul percorso che attraversa i sentieri CAI 141 e 142 e spiegarvi come raggiungere il lago di Bordaglia.
Camminare in montagna è sempre bello, ma le escursioni che portano ai laghi alpini sono quelle che preferisco. Se siete come me, potrebbe piacervi l’Anello dei Tre Rifugi, che incontra trincee, valli meravigliose e il lago Volaia.d

Come raggiungere il lago di Bordaglia
Come arrivare a Pierabech
Il percorso parte dal paesino di Pierabech, a pochi km da Forni Avoltri (UD).
Per raggiungere Pierabech bisogna arrivare a Villa Santina e proseguire sulla strada regionale 355, superando i paesi di Ovaro, Comeglians e Rigolato, fino a raggiungere Forni Avoltri. Dal paese seguire verso Pierabech, che dista circa 2 km, poi verso lo stabilimento dell’acqua minerale e la cava di marmo. Qui si può parcheggiare l’auto negli spiazzi lungo la strada sterrata.
I sentieri da Pierabech al Lago di Bordaglia
- Dislivello 800 m
- Tempo 1 ora e 45 circa
- Difficoltà facile, ma sono comunque 800 m di dislivello in salita; se siete alle prime armi con le camminate in montagna potrebbero esservi utili alcuni consigli per iniziare
Dopo aver parcheggiato la macchina proseguite a piedi sulla carrareccia, pochi metri più avanti girate a destra seguendo il sentiero CAI 141 e attraversate il ponticello di legno sul torrente. Il sentiero è in realtà una ripida strada di servizio che collega i paesi a valle con le casere e risale la montagna con ampi tornanti. Salendo ad un certo punto bisogna prendere il sentiero CAI 142 (segnalato) che lascia la strada e, tagliando i tornanti, sale in modo più diretto verso casera Bordaglia di sotto.
Dalla casera procedete verso la chiesetta e prendete il sentiero che sale ripido sulla sinistra. Questo è un po’ accidentato a causa della tempesta che ha abbattuto parecchi alberi ma è tranquillamente percorribile; non ci vorrà molto a raggiungere casera Bordaglia di sopra.

Il lago di Bordaglia e Casera Bordaglia di sopra
Da Casera Bordaglia di sopra avrete una vista meravigliosa sui pascoli e le cime che circondano il lago, che si trova proprio nella conca sotto allo stabile. Per raggiungerlo prendete il sentierino che, appena passata la casera, scende sulla destra.
Eccovi arrivati al lago di Bordaglia, un’oasi di quiete e natura incontaminata. Circondato da verdissimi prati e alte montagne, gli unici rumori che si sentono sono i campanelli delle mucche al pascolo e i fischi delle marmotte.
Il lago si trova all’interno dell’Oasi di Bordaglia, il rifugio faunistico più vasto del Friuli Venezia Giulia, abitata non solo da cervi, camosci e caprioli ma anche da numerosissime marmotte, volpi, faine, galli cedroni e addirittura l’aquila e la pernice bianca.

Percorso ad anello dal lago di Bordaglia al Passo Giramondo
Dopo aver visto il lago color smeraldo e la natura bellissima che lo circonda, vi consiglio di fare un’ulteriore breve camminata, di circa mezz’ora, per raggiungere il Passo Giramondo.
Risalite il sentiero che raggiunge la casera e continuate il percorso sul sentiero CAI 142 che attraversa a mezza costa il versante della montagna. Da qui avrete una bella vista sul lago sottostante e, proseguendo verso nord-est, arriverete al Passo Giramondo.
Il Passo Giramondo è un crocevia di sentieri e si trova sul confine tra Italia e Austria. Anche qui la natura è meravigliosa, tra pascoli verdissimi, tante marmotte che sbucano e si nascondono nelle loro tane e una vista a perdita d’occhio sulle vette appuntite. Un’altra caratteristica di questo luogo è il forte vento, che a quanto pare non manca mai.


Ritorno a Pierabech da Passo Giramondo
Per completare il percorso ad anello, dopo essere arrivati al Passo Giramondo dovrete tornare un po’ indietro sullo stesso sentiero. Poi, invece di scendere, prendete il sentiero sulla destra che attraversa il ghiaione della montagna. Praticamente passa più in alto rispetto a quello che avete fatto prima per salire al Passo Giramondo, e vi porterà verso il piccolo lago Pera e Sella Sissanis.
Arrivati al laghetto continuate sul sentiero CAI 142, che scende verso Casera Sissanis di sotto. Il sentiero incontra altri pascoli e diverse polle d’acqua, è abbastanza ripido e dopo la casera si immette nella strada forestale, che vi riporterà al parcheggio.

Altri consigli utili
Questi luoghi sono davvero belli e, di conseguenza, nel fine settimana possono essere piuttosto frequentati. Per vivere al meglio la quiete e la magia del lago di Bordaglia vi consiglio di arrivare presto la mattina, quando sono ancora pochissime le persone in giro.
Se farete tutto il percorso ad anello, che vi consiglio perché attraversa paesaggi splendidi, tenete conto di queste info:
- Tempo 5 ore circa di cammino (da Pierabech a Pierabech)
- Lunghezza 14 km
- Dislivello 1000 m
- Difficoltà Escursionistico
Lungo tutto il percorso non ci sono rifugi gestiti, quindi portatevi acqua e magari qualcosa da mangiare in riva al lago.
2 comments
Complimenti! belle escursioni
Grazie Rudy, mi fa piacere se hai trovato degli spunti interessanti!